Autore: itacenter

Come funziona il sistema scolastico tedesco


Lo stile di vita tedesco è abbastanza dinamico, fatto di momenti in famiglia, impegni lavorativi o scolastici e viaggi. Un anno scolastico all’estero è una delle occasioni migliori per immergersi nella quotidianità tedesca, esplorare tante opportunità accademiche o lavorative e incontrare persone da tutto il mondo. Potrebbe essere questa la strada giusta per te?

I punti di forza del sistema scolastico tedesco

Il sistema scolastico tedesco può sembrare simile a quello italiano per il numero di materie e l’impegno richiesto dalla scuola. Evidenziamo però alcune interessanti differenze:

Partecipazione in classe

Durante le lezioni i professori invogliano la partecipazione in classe. Fare domande e prendere attivamente parte alle esercitazioni è inoltre un buon modo per allenare la lingua e divertirsi durante l’orario scolastico.

Lavori di gruppo

Le lezioni sono interattive e permettono di collaborare con i compagni di classe molto spesso. Potresti prendere parte a diversi lavori di gruppo e approfondire le lezioni in modalità pratica.

Rapporto con i professori

Nel scuole tedesche i professori incoraggiano lo scambio di idee e sono disponibili per approfondire e supportare gli studenti internazionali. Il rapporto rimane formale ma questo non ostacola il confronto continuo tra studenti e docente.

Verifiche programmate

Come può accadere in Italia, anche in Germania si programmano le verifiche così che gli studenti possano prepararsi a dovere per una data stabilita. Secondo il sistema scolastico tedesco i compiti in classe vengono programmati da subito per tutto l’anno.

Il percorso formativo tedesco

La scuola dell’obbligo in Germania inizia all’età di 6 anni con la scuola elementare e termina a 16 anni. All’età di 10 anni gli studenti fanno una prima scelta su come proseguire gli studi. La decisione, insieme ai genitori, viene presa grazie a un inquadramento da parte degli insegnanti che mette in luce i punti di forza dello studente e le sue propensioni. Vediamo nel dettaglio come è strutturato il sistema scolastico tedesco.

01

Scuola materna

L’asilo, o Kindergarten, non è obbligatorio per le famiglie tedesche e accoglie i bambini dai 3 ai 5 anni. Lo scopo principale del Kindegarten è aiutare il bambino a socializzare e integrarsi nello stile di vita tedesco. Per questa ragione i giovani alunni possono ritrovarsi a giocare con bambini di diverse età. Gli asili sono generalmente aperti dal lunedì al venerdì ma in alcuni casi possono prevedere delle attività anche nel fine settimana.

02

Scuola primaria

La scuola primaria tedesca, o Grundschule, è il percorso di studi che accoglie i bambini dai 6 ai 10 anni. Il primo giorno di scuola viene festeggiato con una Schultute, un cono di carta decorato riempito di caramelle e dolci per rendere più dolce l’inizio dell’avventura!

Fin dalle elementari i bambini cambiano classe di lezione in lezione. Alla fine della scuola primaria dovranno scegliere quale percorso intraprendere in seguito.

03

Scuola secondaria

La scuola secondaria si divide in 3 percorsi:

  • Hauptschule: fino al decimo anno di istruzione, ricorda molto i nostri istituti professionali. Alla fine del nono anno si ottiene una licenza, mentre nel corso dell’ultimo anno ci si impegna in un tirocinio nel settore scelto.
  • Realschule: fino al decimo anno di istruzione, ricorda molto i nostri istituti tecnici. Si studiano due lingue straniere e ci si concentra sulle materie economiche, è l’ideale per chi desidera iniziare un lavoro d’ufficio.
  • Gymnasium: fino al dodicesimo o tredicesimo anno di istruzione. È senza dubbio il percorso più lungo e che richiede un impegno orario maggiore, dalle 32 alle 40 ore settimanali, con diverse ore di studio individuale fuori dall’orario scolastico. Alla sua conclusione si sostiene l’Abitur, l’equivalente del nostro esame di maturità.

04

Scuola unificata, un’alternativa più flessibile

La scuola unificata risponde al tentativo di includere tutti gli studenti in un’unica classe, dando la possibilità di seguire i corsi suddivisi per livello di difficoltà. In questo modo tutti possono avere una preparazione accademica competitiva sulla base delle proprie capacità. Quest’opzione non è però presente in tutti i Land (suddivisione simile alle nostre regioni italiane).

05

Formazione professionale: una particolarità del sistema scolastico tedesco

La formazione professionale tedesca si basa sull’apprendistato in un’azienda del settore prescelto. Ha una durata di almeno 3 anni, durante i quali lo studente si mette alla prova con mansioni pratiche e lezioni teoriche, nella maggior parte dei casi concentrate in un giorno a settimana.

Al termine dell’apprendistato lo studente si sottopone a un esame. In seguito, completati 5 anni di esperienza lavorativa, è possibile sostenere un secondo esame che restituisce la qualifica di Meister, sufficiente per mettersi in proprio.

06

Università

Le università tedesche seguono gli standard europei ed è possibile accedervi se in possesso di un diploma. La tesi finale permette di prendere la laurea ma, a differenza dell’Italia, si diventa “Dottori” solo in seguito al dottorato.

Il calendario scolastico tedesco

Il calendario scolastico tedesco prevede alcune pause lunghe durante l’anno e ogni Länder sceglie il giorno di chiusura della scuola. Il motivo è semplice: si cercano di evitare ingorghi sulle autostrade per la fine della scuola.

Durante l’anno sono attese dagli studenti le Herbstferien (due settimane in autunno), le Weihnachtsferien (vacanze di Natale), le Osterferien (vacanze di Pasqua). Nonostante i lunghi periodi di stop, i ragazzi hanno generalmente un orario molto intenso che li tiene a scuola per diverse ore, si pensi al Gymnasium che può arrivare fino a 40 ore settimanali.

Completano l’elenco delle chiusure scolastiche le 6 settimane nel periodo estivo e alcune festività:

  • 3 ottobre: Giorno dell’Unità Tedesca (Tag der deutsche Einheit)
  • 31 ottobre: Giorno della Riforma (Reformationstag)

L’anno scolastico tedesco generalmente inizia tra agosto e settembre e dura fino a giugno/luglio. Le lezioni non sono di 60 minuti come in Italia ma di 45 minuti; gli intervalli sono invece più lunghi e durano 20 minuti.

Le materie e il piano di studi tedesco

Il sistema scolastico tedesco permette di scegliere alcune materie per personalizzare il proprio piano di studi ma solo dal decimo anno. Prima gli studenti hanno delle materie obbligatorie che permettono un’educazione completa e approfondita per tutti.

Le attività extrascolastiche tedesche

Generalmente le scuole tedesche non offrono attività extrascolastiche e gli studenti che desiderano praticare uno sport lo scelgono in centri sportivi esterni all’istituto. Il tempo libero è spesso dedicato ai compiti e alle uscite con gli amici.

I voti scolastici in Germania

voti in Germania sono molto diversi rispetto all’Italia: nel caso della scuola superiore vanno dall’1 al 6, dove 1 è il voto più alto e 6 l’insufficienza grave. La sufficienza è raggiunta con il 4. Un’altra particolarità è l’assenza della pagella semestrale, sostituita dall’accreditamento di un punteggio per ogni materia, molto simile al sistema usato nell’università italiana.

Il diploma nella scuola superiore tedesca

L’esame di maturità tedesco, come in Italia, viene sostenuto nell’ultimo anno, ovvero il dodicesimo. Alcune scuole prevedono un test finale anche alla conclusione del decimo anno, che segna la fine dell’insegnamento standard e permette di personalizzare con le proprie preferenze il piano di studi degli ultimi due anni.

Nella scelta delle materie per l’anno undici e dodici è necessario tenere conto di queste quattro aree specifiche:

  • Una materia scientifica
  • Una materia umanistica
  • Una lingua straniera
  • Una quarta materia a scelta

Tutte queste materie saranno oggetto di verifica durante l’esame finale.

Ora che conosci il sistema scolastico tedesco, segui la tua strada!

Vivere il sistema scolastico tedesco è un’occasione che può cambiarti la vita, magari grazie a un anno scolastico all’estero.

Se a tratti la cultura tedesca può sembrare un po’ distaccata, ti renderai presto conto che è un’ottima scelta per accrescere le tue capacità e concentrarti sulla ricerca della persona che vuoi diventare. Prendi coraggio e spicca il volo!

L’ANMELDUNG: COME REGISTRARE LA RESIDENZA IN GERMANIA

Ti sei mai chiesto come registrare la residenza in Germania?

Dopo aver trovato casa e aver firmato il contratto di affitto, adesso arriva infatti il momento di comunicare il tuo nuovo indirizzo, normalmente al Bürgerbüro, ossia l’Ufficio Anagrafe della tua città.

Questo è proprio quello che viene chiamato Anmeldung, ossia la registrazione della residenza in Germania.

In questo articolo puoi scoprire passo passo come compiere questo importante passo burocratico!

1. QUANDO E DOVE REGISTRARE LA RESIDENZA IN GERMANIA

Per registrare il tuo nuovo indirizzo in Germania dovrai recarti al Bürgeramt della tua città, spesso situato all’interno del Rathaus. Per trovare l’indirizzo preciso sarà sufficiente cercare su Google

Bürgeramt [+ nome della città]

Anche se in questo articolo parleremo di residenza, in Germania in realtà non esiste la distinzione tra domicilio e residenza così come la intendiamo in italiano.

Fare l’Anmeldung infatti è quello che si potrebbe definire “domicilio“: non significa quindi rinunciare alla residenza italiana (che potrà avvenire solamente tramite registrazione all’AIRE.), ma è solo una registrazione del tuo domicilio in Germania.

 Occhio alla tempistica: la legge prevede infatti che l’Anmeldung venga fatto entro i 14 giorni lavorativi. Per molte amministrazioni il termine massimo fissato per registrare la nuova residenza è di una settimana, dopo il quale si potrebbe incorrere a una multa.

Queste scadenze però, spesso non vengono spesso rispettate dagli stessi Comuni, soprattutto delle città più grandi, dove la mole di lavoro è maggiore e spesso possono passare settimane prima di ottenere un appuntamento.

Nelle grandi città è consigliato, infatti, chiedere un appuntamento per la registrazione del domicilio (spesso via internet oppure telefonicamente) mentre nei comuni più piccoli è sufficiente presentarsi personalmente.

Tutte le pratiche di registrazione sono gratuite.

2. DOCUMENTI DA PRESENTARE

Al momento dell’Anmeldung ti verrà chiesto di presentare alcuni documenti.

Considera questa lista solo indicativa dal momento che ogni ufficio ha proprie regole e abitudini.

I documenti SEMPRE obbligatori sono soltanto due: il documento di identità (carta di identità oppure passaporto) e il Vermieterbescheinigung.

  • carta d’identità o passaporto di tutte le persone che registrano la propria residenza, bambini compresi.
  • Vermieterbescheinigung. In base a una nuova legge, dal 1° novembre 2015 è richiesto un modulo firmato dal proprietario di casa prima di poter registrare la propria residenza in un alloggio preso in affitto. Solitamente gli uffici hanno dei modelli personalizzati e spesso non accettano i modelli standard. Ti consiglio quindi di rivolgerti direttamente al Bürgeramt per averne una copia.
  • Contratto di locazione. Non viene sempre richiesto e varia molto da ufficio a ufficio. Personalmente ho cambiato cinque volte casa da quando mi trovo in Germania e il contratto di affitto mi è stato chiesto solo per la prima Anmeldung.
  • se hai bisogno di un permesso per parcheggiare in strada (Parkausweis) dovrai portare con te anche il numero di targa del veicolo.
  • soprattutto in caso di registrazione di minorenni, ti consiglio di portare con te anche tutti i vari certificati di nascita, di matrimonio, lo stato di famiglia ecc. Generalmente potrai ottenerli al Comune italiano in modello internazionale, quindi già tradotti.

3. DICHIARARE LA PROPRIA RELIGIONE

Quando farai la tua prima Anmeldung ti verrà anche chiesta la tua religione.

Se ti dichiarerai appartenente alla religione cattolica, dal tuo stipendio ti verrà sottratto il pagamento di una relativa tassa (Kirchensteuer) calcolato all’8-9% della base del reddito.

La percentuale della tassa cambia in base al Land in cui sei iscritto.

4. L’ANMELDEBESTÄTIGUNG

Al termine della registrazione anagrafica ti verrà rilasciato l’Anmeldebestätigung.

Questo documento ti darà la possibilità di svolgere tutte le pratiche di cui avrete bisogno, dall’aprire un conto bancario, all’espletare le pratiche burocratiche, all’ottenere una tessera della biblioteca.

Gli italiani in Germania italianizzano spesso il nome di questo processo (sich anmelden): “anmeldarsi” e “anmeldato” significano quindi rispettivamente chiedere e avere la residenza.

In genere si raccomanda di custodire l’originale a casa e di consegnare una copia per le varie pratiche che avrete bisogno di espletare nel corso del tempo ma per esperienza posso dirti che in alcuni uffici viene accettato solo l’Anmeldebestätigung in forma originale, di cui eventualmente fanno una copia direttamente gli impiegati.

Questo procedimento va ripetuto a ogni cambio di domicilio. La data della prima Anmeldung resta inoltre agli atti come inizio ufficiale della tua permanenza in Germania.

Per questo motivo ti consiglio di conservare sempre la tua prima copia della Anmeldebestätigung, poiché potrebbe capitarti di dover dimostrare la tua permanenza in Germania da un certo numero di anni per avere accesso ad alcuni servizi o per ottenere ulteriori documenti, come ad esempio un visto sul passaporto italiano.

5. LA “TASSA SULLA TV” (RUNDFUNKBEITRAG)

Con legge entrata in vigore nel gennaio 2013, l’iscrizione all’anagrafe produce automaticamente anche l’iscrizione a quella che era la GEZ, ovvero l’istituzione che amministra il Rundfunkbeitrag, il contributo obbligatorio alla radio e televisione pubblica.

Fino alla fine del 2012 la GEZ (Gebühreneinzugszentrale) riscuoteva il canone del possesso degli apparecchi radiotelevisivi. Sul modulo da compilare veniva infatti chiesto quanti e quali apparecchi erano presenti sia in casa che in auto e si pagava un tot per ogni apparecchio posseduto.

Dal 1° gennaio del 2013 il tutto è passato in mano di ARD ZDF Deutschlandradio ed è cambiato anche il tipo di imposta. La pagina del Rundkunfbeitrag dice infatti che

l’imposta va pagata una volta per ogni appartamento, indipendentemente dal numero di persone ci vivano e da quanti apparecchi siano presenti.

In alcuni casi è comunque possibile ottenere un Befreiung, ossia un’esonero. Per saperne di più sul pagamento e sull’eventuale esonero, leggi l’articolo Rundfunkbeitrag: cos’è e come esonerarsi dal pagamento.

Un’ultima cosa importantissima. L’articolo ti è piaciuto? Allora lascia un commento qui sotto e condividilo sul tuo social preferito!

COME RINNOVARE LA PATENTE DI GUIDA IN GERMANIA

Come rinnovare la patente di guida in Germania?

In Germania puoi guidare tranquillamente con la tua patente italiana se è in corso di validità.

Quando la tua patente sta per scadere, hai due possibilità:

  • tornare in Italia per rinnovarla
  • oppure rinnovarla in Germania, convertendola in una patente tedesca.

In questo articolo ti spiegherò nei dettagli come rinnovare la patente di guida in Germania.

Pronto? Inziamo!

COME RINNOVARE LA PATENTE DI GUIDA IN GERMANIA

Se vuoi rinnovare la patente di guida in Germania, la soluzione migliore è convertirla in una patente tedesca.

Per farlo, non importa essere iscritti all’AIRE. L’iscrizione all’AIRE infatti è fondamentale per il rinnovo in Germania di carta di identità o passaporto ma non per la patente di guida.

Convertire la tua patente italiana in una tedesca è piuttosto semplice.

Dovrai recarti presso il Fahrerlaubnisbehörde della tua città con:

  • la tua patente 
  • un documento di identità
  • il certificato di residenza (Meldebestätigung)
  • una fototessera biometrica

In alcuni uffici può venire richiesta la traduzione della patente, in particolar modo delle vecchie patenti cartacee.

Non sempre è necessaria la traduzione ma molti lettori del blog mi hanno riportato che soprattutto nelle città di Monaco e Amburgo, spesso la traduzione è obbligatoria.

Se hai bisogno di un traduttore, puoi chiedere un preventivo al nostro traduttore di fiducia.

Una volta che avrai fatto richiesta per il rinnovo, la nuova patente ti sarà recapitata a casa (leggende narrano dopo 10-15 giorni ma i tempi di attesa possono arrivare anche a 5 settimane).

In alternativa, riceverai a casa una lettera che ti informerà che la tua nuova patente è pronta e che potrai andare a ritirarla.

La patente tedesca (Führerschein) è molto simile alla patente italiana ma – indovina un po’? – è scritta in tedesco 

Fino al 2012 la patente tedesca non aveva scadenza mentre dal 2013 la patente ha una validità massima di 15 anni dopo i quali andrà di nuovo rinnovata.

SE LA PATENTE È SCADUTA

Solitamente è consigliabile rinnovare la patente prima della data di scadenza.

Nel caso che sia già scaduta però, non temere. Anche in questo caso puoi richiedere il rinnovo presso il Fahrerlaubnisbehörde.

CONCLUSIONI

Se la tua patente è scaduta o sta per scadere, il mio consiglio è quella di convertirla in una patente tedesca. Ovviamente, con la patente tedesca puoi guidare anche in Italia fino alla sua scadenza.

Catalogo delle multe per la patente

violazionebene
Patente di guida non trasportata10 euro
Quando si guida un motorino, la patente di guida non è stata portata10 euro
La perdita della patente non è stata denunciata immediatamente e non è stato richiesto il rilascio di un documento sostitutivo10 euro
La patente di guida è stata smarrita e ritrovata, ma dopo il rilascio di una nuova patente di guida non è stata immediatamente consegnata all’autorità competente per la patente di guida25 euro
La patente non è stata restituita immediatamente dopo la revoca della patente25 euro
La patente non è stata consegnata alle autorità per la registrazione di restrizioni o requisiti25 euro
Non è richiesta la patente di guida trasportata sul trasporto passeggeri10 euro
Non è richiesta la patente di guida per il trasporto passeggeri rilasciata su richiesta dei responsabili10 euro
La patente di guida per il trasporto di passeggeri non è stata consegnata immediatamente dopo il ritiro della patente di guida per il trasporto di passeggeri25 euro
La patente di guida generale non è stata consegnata immediatamente dopo la revoca della patente di guida per il trasporto di passeggeri25 euro
IDKarte

Carta digitale dei servizi per cittadini eu

1. Che cos’è la carta digitale dei servizi per cittadini eu?

2. Perché è importante avere una carta digitale dei servizi per cittadini eu?

3. Come ottenere la carta digitale dei servizi per cittadini eu?

4. Quali vantaggi offre la carta digitale dei servizi per cittadini eu?

5. Mettiamola in poche parole…

In questo blog post, parleremo della carta digitale dei servizi per cittadini eu, una carta che permette ai cittadini europei di accedere ai servizi pubblici online in modo sicuro e protetto. La carta è stata lanciata nel 2017 ed è disponibile in tutti gli Stati membri dell’UE. La carta digitale dei servizi per cittadini eu è una carta sicura che consente ai cittadini europei di accedere ai servizi pubblici online in modo sicuro e protetto.

La carta digitale dei servizi per cittadini eu è una iniziativa dell’Unione Europea che consente ai cittadini di accedere ai servizi pubblici online in modo semplice e sicuro. La carta offre un livello elevato di protezione dei dati personali e permette agli utenti di scegliere come condividere le loro informazioni.

I Vostri diritti in Germania: un orientamento nella società tedesca

La carta d’identità elettronica per i cittadini dell’UE e del SEE

 ARTICOLO

Il 1° gennaio 2021 è stata introdotta la carta eID con funzione di identificazione online per i cittadini dell’Unione Europea e membri dello Spazio Economico Europeo.

Il 1 novembre 2019 è entrata in vigore la “Legge sulla carta per i cittadini dell’Unione e membri dello Spazio economico europeo con funzione di prova elettronica dell’identità” ( eID -Karte-Gesetz – eIDKG) .

Come la carta d’identità e il permesso di soggiorno elettronico, la nuova chip card contiene la funzione ID online . I tuoi proprietari possono utilizzarlo per identificarsi online in modo sicuro, semplice e con un alto livello di fiducia e per gestire le procedure amministrative e aziendali in modalità digitale.

Grazie alla notifica in tutta l’ UE della funzione di identificazione online in conformità con il regolamento eIDAS , la nuova carta eID può essere utilizzata anche da cittadini di uno Stato membro dell’UE che non dispongono (ancora) di un sistema di identificazione elettronica notificato , indipendentemente dal fatto che sono in Germania dal vivo o no. In questo modo, la funzione eID tedesca stabilisce nuovi standard nella concorrenza a livello europeo dei sistemi eID

La nuova carta eID : alcuni fatti

I cittadini dell’Unione Europea ( UE ) e membri dello Spazio Economico Europeo ( SEE ) possono richiedere la carta eID se hanno almeno 16 anni.

Si prega di notare che la carta eID con funzione di identificazione online è destinata ai servizi digitali. Non sostituisce il passaporto straniero riconosciuto e valido o la carta d’identità per l’identificazione, ad esempio in viaggio. La carta d’identità elettronica non può quindi essere utilizzata in nessun caso come documento di viaggio ufficiale.

La carta d’identità elettronica è rilasciata con validità decennale e con supplemento di € 37,00.

Il periodo di validità non può essere prorogato. È possibile richiedere una nuova carta eID prima della scadenza del periodo di validità . Ciò richiede la prova di un interesse giustificato.

In Germania, puoi richiedere la carta eID presso l’ufficio di registrazione dei cittadini del tuo luogo di residenza.

Puoi trovare le responsabilità degli uffici e delle autorità del tuo luogo di residenza su www .behoerdenfinder.de .

Se non risiedi in Germania, dal 1 novembre 2021 è possibile richiedere una carta di identità elettronica al di fuori della Germania presso le missioni diplomatiche tedesche all’estero designate dal Ministero degli esteri federale.

Hai bisogno di questi documenti per fare domanda

Per richiedere la tua carta eID , hai bisogno del documento di identità valido rilasciato dal tuo paese di origine, ad es. B. un passaporto o una carta d’identità nazionale (carta d’identità).

Il tuo indirizzo è anche memorizzato nel chip della carta eID . Se vivi in ​​Germania e sei registrato, l’ autorità eID competente (Bürgeramt) conosce il tuo indirizzo. Dopo esserti trasferito in Germania, devi registrarti presso un’autorità di registrazione tedesca. Puoi scoprire dal tuo ufficio di registrazione quali documenti sono necessari per la registrazione.

Se non hai un luogo di residenza in Germania, è necessaria un’altra prova del tuo luogo di residenza. Puoi chiedere alla rappresentanza diplomatica tedesca competente (ambasciata o consolato) quali documenti devono essere forniti.

Queste informazioni sono visibili sulla carta eID

Vivere in Germania: Hartz IV e aiuti statali in Germania

di Luciana Mella e Daniela Nosari

Non ho diritto all’indennità di disoccupazione: posso chiedere l’Hartz IV? E quali altri sussidi posso chiedere in Germania? A chi mi devo rivolgere se faccio fatica a pagare l’affitto di casa? In questo video della serie “Vivere in Germania” Luciana Mella risponde a queste ed altre domande.

La Germania prevede diverse sovvenzioni statali per i disoccupati sia di breve che di lunga data, ma anche a chi, pur lavorando, non riesce a mantenere “in modo dignitoso” se stesso o la propria famiglia.

Nel caso del “Kindergeld”, invece, l’aiuto spetta a chiunque abbia figli, fino a quando questi raggiungono una certa età. In questa puntata di “Vivere in Germania” vi spieghiamo alcune cose importanti sul cosiddetto Hartz IV e su alcuni altri sussidi.

Come sempre, queste informazioni non hanno pretesa di completezza, perché il tema è vasto e complesso. Non prendiamo in esame tutte le normative rispetto a casi specifici, ma vi offriamo un punto di partenza per cominciare una nuova vita in Germania, oppure muovervi meglio nel mondo della burocrazia tedesca.

Stato e costituzione in Germania

Hartz IV, cioè minimo individuale o ALG II (Arbeitslosengeld II)

In caso di bisogno, chi non riesce a trovare un lavoro o, pur lavorando, non raggiunge un reddito sufficiente per il proprio sostentamento, può fare richiesta di percepire l’indennità di disoccupazione II, riconosciuta anche a titolo di prestazione complementare (integrativa) al reddito. Condizione fondamentale è, in ogni caso, quella di risiedere in Germania.

Le prestazioni del minimo individuale, conosciuto anche come Hartz IV, sono erogate dai Jobcenter locali, che hanno la facoltà di decidere, caso per caso, se concederlo oppure no.

A questo sussidio, di regola, possono accedere:

– coloro che non ricevono più l’Arbeitslosengeld I;
– coloro che lavorano per un compenso esiguo;
– coloro che vivono da soli (o insieme ad altri) ed hanno entrate limitate.

Dell’indennità di disoccupazione vera e propria, l’Arbeitslosengeld I, abbiamo parlato in quest’altro video:

L’Hartz IV è riconosciuto agli aventi diritto che siano abili al lavoro, di età compresa tra i 15 anni e l’età pensionabile ordinaria richiesta per percepire una pensione ordinaria di vecchiaia.

È abile al lavoro chi è in grado di svolgere un’attività lavorativa per almeno tre ore al giorno. Viene riconosciuto bisognoso di aiuto chi non è in grado di provvedere alle necessità del proprio sostentamento e a quello dei suoi congiunti conviventi all’interno dello stesso nucleo familiare, né con risorse (reddito e patrimonio) o forze (capacità lavorativa) proprie, né con l’aiuto di terzi.

Attenzione: Nel momento in cui fate richiesta di Hartz IV, dovete dichiarare tutte le entrate e tutto il patrimonio in vostro possesso, compresi eventuali conti correnti in altri Paesi (ad esempio in Italia), o immobili di cui siete proprietari

Obblighi per chi percepisce il sussidio ALG II

Nel momento in cui diventate percettori del sussidio avete diversi obblighi. Vediamone alcuni.

Accettare le proposte di lavoro

In base alle disposizioni di legge, in linea di principio, va accettato ogni tipo di lavoro che il Jobcenter vi proponga, a meno che sussistano, ad esempio, motivi comprovati di natura fisica, mentale o psichica. Oppure nel caso in cui si tratti di un’occupazione da considerarsi immorale per la retribuzione troppo bassa.

È possibile anche rifiutare una proposta di lavoro del Jobcenter se è necessario accudire figli che hanno meno di tre anni oppure fornire assistenza continua a familiari non autosufficienti. Si possono inoltre far valere altri importanti motivi di rifiuto, come ad esempio la frequenza di un istituto scolastico che impartisce una formazione generale.

Chi rifiuta ripetutamente un posto di lavoro, una formazione professionale o un’iniziativa di inserimento, corre il rischio di vedersi ridotto il sussidio o, in casi estremi, addirittura annullato. In una prima fase di tre mesi, ad esempio, la somma mensile potrebbe essere ridotta del 30 per cento.

Se chi riceve Hartz IV non rispetta gli obblighi per tre volte nell’arco di un anno, perde il diritto a percepire il sussidio. Per i beneficiari con meno di 25 anni sono previste sanzioni più severe, che comportano la cessazione totale del sussidio già dopo la seconda violazione dell’obbligo di accettare un lavoro.

Se in un momento successivo la persona in stato di bisogno si dichiara disposta ad ottemperare ai propri obblighi, la sanzione può però essere mitigata.

Aggiornare i dati personali

Dovete comunicare tempestivamente qualsiasi cambiamento dei vostri dati che sia successivo alla presentazione della domanda. Ad esempio: le persone che vivono con voi sono diminuite o aumentate oppure ci sono nuove entrate sul vostro conto bancario. Un caso tipico è quello in cui vi abbiano restituito dei soldi per il conguaglio delle spese condominiali o di riscaldamento.

Andare in ferie solo se autorizzati

Sebbene dobbiate risultare reperibili per il Jobcenter, avete diritto a tre settimane di ferie per tre settimane in un anno solare: solo, però, dopo l’autorizzazione del Jobcenter stesso. Durante queste settimane riceverete tutte le prestazioni per il sostentamento e sarete coperti dall’assicurazione malattia.

La richiesta di poter andare in ferie può essere respinta se, durante la vostra assenza, sono previsti colloqui di lavoro, un collocamento lavorativo o una misura di inserimento. Se avete figli in età scolare e siete costretti a fare le ferie durante il periodo delle vacanze scolastiche, segnalatelo al Jobcenter al momento della richiesta. Questo aumenta le vostre possibilità di vedervi approvate le ferie.

Wohngeld: sussidio per l’alloggio

Chi è in possesso di un regolare contratto d’affitto ma si trova temporaneamente in condizioni di disagio economico e fa fatica a pagare l’affitto, magari pur lavorando, può chiedere il Wohngeld (letteralmente “soldi per la casa”): è il sussidio sociale messo a disposizione dallo stato tedesco per i tutti cittadini in questa situazione residenti in Germania.

A determinate condizioni, gli inquilini possono presentare domanda per ottenere il sussidio per l’affitto, che in genere va a coprire una parte del costo dell’affitto. L’entità ed il diritto ad usufruire di questo aiuto dipendono dal numero delle persone che compongono la famiglia, dall’ammontare del reddito complessivo e dal costo dell’affitto.

Anche i proprietari di appartamenti o di case possono usufruire di un sussidio statale, il cosiddetto sussidio per gli oneri. Per altre informazioni e per ricevere i moduli necessari dovete rivolgervi agli uffici per questo sussidio presso gli uffici cittadini o comunali – in genere si chiamano in tedesco “Abteilung Wohngeld”.

Sul ministero dell’Interno e dei Lavori pubblici trovate altre informazioni su questo tema (anche in inglese). È inoltre possibile fare un primo calcolo della somma che vi potrebbe spettare, in base alle spese d’affitto, al numero di componenti del nucleo familiare, ecc.

Grundsicherung: minimo vitale

Hanno diritto alla “Grundsicherung”, o minimo vitale, le persone che risiedono stabilmente in Germania e che soddisfano almeno una di queste due condizioni: hanno superato i 65-67 anni di età, oppure sono totalmente e permanentemente inabili al lavoro.

Non è necessario che sussistano entrambe le condizioni. Anche persone che non abbiano compiuto i 65-67 anni, ma che siano totalmente e permanentemente inabili al lavoro possono chiedere la “Grundsicherung”.

La Grundsicherung va richiesta presso l’ufficio di assistenza sociale del comune di residenza, in tedesco il “Sozialamt”.

Kindergeld: l’assegno familiare

Si tratta di un assegno a cui si ha diritto se si hanno uno o più figli e si risiede in Germania. Il Kindergeld è previsto per i figli fino al compimento dei 18 anni. Poco importa se si tratta di figli naturali o adottivi, se sono bambini o nipoti in affidamento: l’assegno viene erogato in tutti questi casi.

Se siete residenti già in Germania quando nasce vostro figlio, riceverete il Kindergeld dal primo mese dalla nascita del bambino, altrimenti lo riceverete dal momento in cui avrete fatto l’iscrizione all’anagrafe tedesca, la “Anmeldung”.

Attenzione: potete ricevere il Kindergeld anche se vostro figlio vive all’estero (ad esempio vive in Italia presso i nonni, o uno dei genitori). L’importante è che almeno un genitore viva in Germania. In questo caso, sarà chi vive sul suolo tedesco che dovrà richiedere il Kindergeld. Nel caso in cui i genitori siano separati, il Kindergeld spetta a chi ha il figlio a carico.

Cosa succede dopo il 18esimo anno d’età?

A determinate condizioni, l’erogazione del Kindergeld può proseguire anche dopo i 18 anni:

– se vostro figlio è disoccupato ed iscritto all’Agentur für Arbeit come in cerca di lavoro, potete ricevere l’assegno fino al suo 21esimo anno di età;

– se vostro figlio frequenta un corso di studio (ad esempio va all’università), un percorso di formazione professionalizzante (Ausbildung) o presta servizio di volontariato, potete ricevere l’assegno fino al suo 25esimo anno di età.

Come richiedere il Kindergeld

Per ottenere il Kindergeld va presentata una domanda scritta e firmata alla “Familienkasse” della vostra città. Questa richiesta va consegnata insieme al certificato di nascita del bambino (Geburtsurkunde) e al suo numero di identificazione fiscale (Steueridentifikationsnummer). La maggior parte delle Familienkassen si trovano presso l’Agenzia del lavoro, la “Agentur für Arbeit”. Si può compilare anche tutto online e inviare poi i documenti per posta.

Corso Tedesco Radio Colonia

Impara il tedesco con Radio Colonia

Vai al SITO DI RADIO COLONIA

germania-frontiere

Viaggiare in Germania | Ingresso dall’Italia: obbligo di quarantena o test Covid.

Aggiornamento al 24.10.2020. Viaggiare in Germania con ingresso dall’Italia e zone a rischio, ultimo aggiornamento. Gli obblighi per chi proviene dalle “zone a rischio” dei Paesi UE.

Ingresso attualmente consentito:

L’ingresso in Germania dai Paesi Ue è attualmente consentito. Infatti, la Germania aveva abolito le restrizioni che pure erano state disposte.

Obbligo in caso di ingresso da “zone a rischio”:

Tuttavia, per coloro che nei 14 giorni antecedenti all’ingresso in Germania – via terra, via mare o aerea – sono stati nelle cd. “aree a rischio”, nelle quali rientrano Paesi intero o anche solo determinate regioni di Italia, vi sono ulteriori obblighi da rispettare.

Cosa sono le “zone a rischio”.

La zona a rischio è una zona al di fuori della Repubblica Federale di Germania nella quale sussiste un maggior rischio di contrarre l’infezione da Coronavirus SARS-CoV-2.

Una lista delle “aree a rischio” costantemente aggiornata è consultabile al seguente link del Robert Koch-Institut.
https://www.rki.de/DE/Content/InfAZ/N/Neuartiges_Coronavirus/Risikogebiete_neu.html

Obblighi da rispettare:

1) mettersi in contatto con l’Autorità sanitaria locale
(per trovarle basta digitare su google Gesundheitsamt – città nella quale ci si trova)

Tale obbligo è considerato assolto se si compila il “formulario di sbarco”, che viene distribuito ad esempio a tutti i passeggeri che arrivano con l’aereo.

2) produrre il test-Covid con risultato negativo al test SARS-CoV-2 effettuato nelle precedenti 48 ore.

L’attestazione medica dovrà essere in inglese o tedesco.
Attenzione al termine: il test non può essere effettuato oltre le 48 ore prima dell’ingresso in Germani, quindi ad es. il test effettuato 3 giorni prima non sarebbe valido.

3) Sottoporsi al tampone nel momento dell’ingresso in Germania ovvero produrre il risultato del test entro 14 giorni dall’ingresso in Germania.

Quindi test subito in aeroporto, porto ovvero stazione, oppure presso una struttura sanitaria abilitata in un secondo momento da produrre non oltre 14 giorni.

4) Chi non ha prodotto il test negativo all’arrivo e si trova in attesa dell’esito del test-Covid, e proviene da una zona a rischio, deve rispettare l’obbligo della quarantena di 14 giorni.

Il termine può essere interrotto se si presenta il test negativo.

Esenzioni

Sono previste esenzioni per lavoratori transfrontalieri, persone in transito e categorie speciali di lavoratori e diplomatici.

Si consiglia di consultare sempre i link informativi dei Länder nei quali si intende fare ingresso.

Dall’ 8 novembre si prevedono nuove regole, annunciate ma non ancora oggetto di interventi normativi, pertanto seguirà un nuovo aggiornamento.

Ulteriori info viaggi Italia-Germania

Link ulteriori info 

Link utili:

Regole Baden Württemberg
Regole Baviera

Sito ufficiale Ambasciata italiana a Berlino

covidiota

Rientro in Italia dalla Germania | Obbligo tampone Covid entro 48 ore

nformazioni utili per l’ingresso o il rientro in Italia dalla Germania o Paesi Ue nel periodo festivo. Come fare il tampone in Germana. Obbligo di sottoporsi al tampone Covid entro le 48 ore precedenti all’ingresso in Italia. Modulo di auto-dichiarazione.

Situazione generale

Attualmente alla data del 15.12.2020 gli ingressi in Italia da tutti i Paesi EU sono consentiti. Si consiglia tuttavia di consultare il livello delle regioni nelle quali ci si dovrà spostare. Di regola, infatti, non è possibile spostarsi o uscire dalle Regioni rosse o arancioni se non per comprovati motivi (lavoro, salute e necessità di rientrare al proprio stabile domicilio).

Il livello rosso – arancione – o giallo, viene deciso e modificato di frequente dal governo regionale di ogni Regione.

Ingresso in Italia e MODULO auto-dichiarazione

In linea generale l’ingresso in Italia è consentito da tutti i Paesi dell’area UE senza l’obbligo di addurre motivazioni, ma le autorità di polizia potrebbero impedire l’accesso alle Regioni rosse se l’ingresso non è giustificato dai comprovati motivi di lavoro, salute e necessità di rientro al proprio domicilio.

Tuttavia è necessario portare con se il “modulo di auto-dichiarazione” debitamente compilato  (scarica cliccando qui) 

Obbligo del test-Covid negativo entro le 48 ore

Mentre in passato chi faceva ingresso in Italia poteva fare un test direttamente sul suolo italiano, adesso è necessario preventivamente munirsi di un test-covid negativo effettuato entro le 48 ore precedenti all’ingresso in Italia.

Quindi se l’arrivo in Italia è previsto per le 12.00, il test potrà essere svolto a partire dalle 12 di due giorni prima.

Cosa accade se non possiedo il test?

Chi non dispone del test dovrà sottoporsi alla quarantena in Italia, ma bisogna tuttavia considerare che alcune compagnie aeree pretendono obbligatoriamente il tampone negativo al momento dell’imbarco.

Come fare il tampone Covid in Germania

Il test può essere di tipo molecolare oppure antigenico.

Per prenotare un test ci si può rivolgere al proprio medico curante oppure si può seguire la procedura guidata sul sito www.116117.de  e prenotare in via telematica il test presso l’ambulatorio più vicino alla propria residenza.

Regole speciali dal 21 dicembre al 6 gennaio 2021

Regole diverse valgono tra il 21 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021, periodo di rientri per molti parenti di connazionali in Germania.

chi, in tale periodo, entrerà in Italia da Paesi UE senza motivi di necessità  – o chi rientrerà in Italia dopo essere stato in Paesi UE in tale periodo senza motivi di necessità, sarà sottoposto a quarantena.  Non vige l’obbligo del tampone.

Restano gli obblighi di premunirsi di autocertificazione compilata e di segnalare il proprio arrivo alle autorità sanitarie locali.

Nello stesso periodo sono vietati gli spostamenti verso Regioni diverse da quella in cui ci si trova (salvo che per motivi di lavoro/ salute/ necessità/rientro al proprio domicilio).

Nei giorni 25 e 26 dicembre e 1 gennaio saranno anche vietati gli spostamenti in Comuni diversi da quello in cui ci si trova.

Per informazioni sull’ingresso in Germania puoi consultare il nostro precedente articolo CLICCA QUI

CALCOLATORE NETTO BRUTTO STIPENDIO IN GERMANIA

Cosa resta dello stipendio lordo? Con il calcolatore lordo-netto puoi calcolare lo stipendio netto per il 2022 e per gli anni precedenti. In questo modo potrai scoprire quale sarà effettivamente l’importo che ti verrà corrisposto con uno stipendio lordo concordato.

Esistono molte versioni differenti di calcolatori lordo-netto su Internet. Va notato, tuttavia, che tale calcolatore di tasse e previdenza sociale deve essere aggiornato ogni anno.

La legislazione fiscale e sociale e quindi l’importo dell’imposta sui salari e sul reddito di solito cambiano di anno in anno, a volte anche entro un anno. Quindi assicurati sempre che i dati siano aggiornati quando usi un calcolatore lordo-netto.

I Vostri diritti in Germania: un orientamento nella società tedesca

Nella maggior parte dei casi, le modifiche hanno effetto all’inizio di un nuovo anno. È proprio in questo momento che il grano della pula viene separato dai calcolatori lordo-netto. In modo che le modifiche legislative che influiscono sul calcolo degli stipendi netti siano precisi sono registrati, GEHALT.de collabora con un avvocato specializzato in diritto tributario. In questo modo possiamo garantire che i calcoli effettuati dal calcolatore di stipendio siano sempre corretti.

Collegati a questo sito e calcola subito il tuo stipendio GEHALT.de

Curriculum in GERMANIA (Lebenslauf)

Curriculum in GERMANIA, AUSTRIA, SVIZZERA (Lebenslauf)

Attenzione agli errori     

I tedeschi sono molto pignoli in generale, e anche quando si tratta di errori di ortografia, errori di battitura, ecc Quindi, controllate bene il cv o fatelo controllare, da qualcuno che conosca bene il tedesco, prima di spedirlo. 

Semplice e Pulito  

Il cv deve essere semplice e ben strutturato per quanto riguarda colore, carattere e dimensioni  In un cv tedesco non vi è spazio per  fantasia e creatività. Non deve superare le due pagine.   

Dati da inserire 

Come in molti altri paesi, le leggi tedesche sull’occupazione per le pari opportunità rendono illegale per le aziende assumere decisioni in base al sesso, all’età o alla razza di un candidato. Di conseguenza, i dati personali che dovreste legalmente dichiarare sono praticamente ridotti al nome e all’indirizzo, anche se la maggior parte dei tedeschi include ancora la data e il luogo di nascita. La vostra domanda non può essere rifiutata se non includete una foto al cv, ma è prassi comune, in Germania, includerla.

Istruzione        

La sezione “istruzione” in un cv tedesco comprende tutti i corsi di laurea universitari a cui avete partecipato, (anche se abbandonati). È anche comune includere il grado di istruzione superiore (che in Germania è chiamato “Abitur”). Per ogni livello del vostro grado di formazione dovete indicare la media del voto finale

Esperienza lavorativa e referenze 

I datori di lavoro tedeschi tendono  a privilegiare i cv “senza tempi morti”, il che significa che dal momento in cui ci si è diplomati alle scuole superiori il tempo deve essere stato impiegato in istruzione, soggiorni all’estero o lavoro. Le esperienze lavorative precedenti dovrebbero essere riportate solo se attinenti alla posizione a cui si sta facendo domanda. Se non riuscite a trovare un collegamento con il lavoro  precedente meglio lasciar perdere e fare riferimento solo al livello di istruzione. Pensateci bene, perché spesso c’è sempre qualcosa che avete imparato in un lavoro precedente che potrebbe essere utile in quello nuovo.

Struttura del curriculum

  • Persönliche Angaben (dati personali): che devono includere una foto
  • professinaleBerufserfahrung (esperienza professionale): concentrarsi solo sugli aspetti più importanti
  • Ausbildung (formazione): la vostra formazione scolastica 
  • Qualifikationen und Kenntnisse: (abilità e attività extrascolastiche) competenze linguistiche, informatiche, ecc.
  • Freiwilligenarbeiten (attività di volontariato): se ne avete
  • Hobbies und interessen (hobby e interessi):  si possono indicare purché abbiano attinenza con il posto di lavoro

Siti dove troverete anche esempi di cv in tedesco jobware modello

Lettera di presentazione in Germania, Austria, Svizzera 

Valgono le informazioni contenute nell’articolo relativo alla stesura della lettera di presentazione


Wir benutzen Cookies um die Nutzerfreundlichkeit der Webseite zu verbessen. Durch Deinen Besuch stimmst Du dem zu.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi