Category Archive : Blogroll

IDKarte

Carta digitale dei servizi per cittadini eu

1. Che cos’è la carta digitale dei servizi per cittadini eu?

2. Perché è importante avere una carta digitale dei servizi per cittadini eu?

3. Come ottenere la carta digitale dei servizi per cittadini eu?

4. Quali vantaggi offre la carta digitale dei servizi per cittadini eu?

5. Mettiamola in poche parole…

In questo blog post, parleremo della carta digitale dei servizi per cittadini eu, una carta che permette ai cittadini europei di accedere ai servizi pubblici online in modo sicuro e protetto. La carta è stata lanciata nel 2017 ed è disponibile in tutti gli Stati membri dell’UE. La carta digitale dei servizi per cittadini eu è una carta sicura che consente ai cittadini europei di accedere ai servizi pubblici online in modo sicuro e protetto.

La carta digitale dei servizi per cittadini eu è una iniziativa dell’Unione Europea che consente ai cittadini di accedere ai servizi pubblici online in modo semplice e sicuro. La carta offre un livello elevato di protezione dei dati personali e permette agli utenti di scegliere come condividere le loro informazioni.

I Vostri diritti in Germania: un orientamento nella società tedesca

La carta d’identità elettronica per i cittadini dell’UE e del SEE

 ARTICOLO

Il 1° gennaio 2021 è stata introdotta la carta eID con funzione di identificazione online per i cittadini dell’Unione Europea e membri dello Spazio Economico Europeo.

Il 1 novembre 2019 è entrata in vigore la “Legge sulla carta per i cittadini dell’Unione e membri dello Spazio economico europeo con funzione di prova elettronica dell’identità” ( eID -Karte-Gesetz – eIDKG) .

Come la carta d’identità e il permesso di soggiorno elettronico, la nuova chip card contiene la funzione ID online . I tuoi proprietari possono utilizzarlo per identificarsi online in modo sicuro, semplice e con un alto livello di fiducia e per gestire le procedure amministrative e aziendali in modalità digitale.

Grazie alla notifica in tutta l’ UE della funzione di identificazione online in conformità con il regolamento eIDAS , la nuova carta eID può essere utilizzata anche da cittadini di uno Stato membro dell’UE che non dispongono (ancora) di un sistema di identificazione elettronica notificato , indipendentemente dal fatto che sono in Germania dal vivo o no. In questo modo, la funzione eID tedesca stabilisce nuovi standard nella concorrenza a livello europeo dei sistemi eID

La nuova carta eID : alcuni fatti

I cittadini dell’Unione Europea ( UE ) e membri dello Spazio Economico Europeo ( SEE ) possono richiedere la carta eID se hanno almeno 16 anni.

Si prega di notare che la carta eID con funzione di identificazione online è destinata ai servizi digitali. Non sostituisce il passaporto straniero riconosciuto e valido o la carta d’identità per l’identificazione, ad esempio in viaggio. La carta d’identità elettronica non può quindi essere utilizzata in nessun caso come documento di viaggio ufficiale.

La carta d’identità elettronica è rilasciata con validità decennale e con supplemento di € 37,00.

Il periodo di validità non può essere prorogato. È possibile richiedere una nuova carta eID prima della scadenza del periodo di validità . Ciò richiede la prova di un interesse giustificato.

In Germania, puoi richiedere la carta eID presso l’ufficio di registrazione dei cittadini del tuo luogo di residenza.

Puoi trovare le responsabilità degli uffici e delle autorità del tuo luogo di residenza su www .behoerdenfinder.de .

Se non risiedi in Germania, dal 1 novembre 2021 è possibile richiedere una carta di identità elettronica al di fuori della Germania presso le missioni diplomatiche tedesche all’estero designate dal Ministero degli esteri federale.

Hai bisogno di questi documenti per fare domanda

Per richiedere la tua carta eID , hai bisogno del documento di identità valido rilasciato dal tuo paese di origine, ad es. B. un passaporto o una carta d’identità nazionale (carta d’identità).

Il tuo indirizzo è anche memorizzato nel chip della carta eID . Se vivi in ​​Germania e sei registrato, l’ autorità eID competente (Bürgeramt) conosce il tuo indirizzo. Dopo esserti trasferito in Germania, devi registrarti presso un’autorità di registrazione tedesca. Puoi scoprire dal tuo ufficio di registrazione quali documenti sono necessari per la registrazione.

Se non hai un luogo di residenza in Germania, è necessaria un’altra prova del tuo luogo di residenza. Puoi chiedere alla rappresentanza diplomatica tedesca competente (ambasciata o consolato) quali documenti devono essere forniti.

Queste informazioni sono visibili sulla carta eID

Vivere in Germania: Hartz IV e aiuti statali in Germania

di Luciana Mella e Daniela Nosari

Non ho diritto all’indennità di disoccupazione: posso chiedere l’Hartz IV? E quali altri sussidi posso chiedere in Germania? A chi mi devo rivolgere se faccio fatica a pagare l’affitto di casa? In questo video della serie “Vivere in Germania” Luciana Mella risponde a queste ed altre domande.

La Germania prevede diverse sovvenzioni statali per i disoccupati sia di breve che di lunga data, ma anche a chi, pur lavorando, non riesce a mantenere “in modo dignitoso” se stesso o la propria famiglia.

Nel caso del “Kindergeld”, invece, l’aiuto spetta a chiunque abbia figli, fino a quando questi raggiungono una certa età. In questa puntata di “Vivere in Germania” vi spieghiamo alcune cose importanti sul cosiddetto Hartz IV e su alcuni altri sussidi.

Come sempre, queste informazioni non hanno pretesa di completezza, perché il tema è vasto e complesso. Non prendiamo in esame tutte le normative rispetto a casi specifici, ma vi offriamo un punto di partenza per cominciare una nuova vita in Germania, oppure muovervi meglio nel mondo della burocrazia tedesca.

Stato e costituzione in Germania

Hartz IV, cioè minimo individuale o ALG II (Arbeitslosengeld II)

In caso di bisogno, chi non riesce a trovare un lavoro o, pur lavorando, non raggiunge un reddito sufficiente per il proprio sostentamento, può fare richiesta di percepire l’indennità di disoccupazione II, riconosciuta anche a titolo di prestazione complementare (integrativa) al reddito. Condizione fondamentale è, in ogni caso, quella di risiedere in Germania.

Le prestazioni del minimo individuale, conosciuto anche come Hartz IV, sono erogate dai Jobcenter locali, che hanno la facoltà di decidere, caso per caso, se concederlo oppure no.

A questo sussidio, di regola, possono accedere:

– coloro che non ricevono più l’Arbeitslosengeld I;
– coloro che lavorano per un compenso esiguo;
– coloro che vivono da soli (o insieme ad altri) ed hanno entrate limitate.

Dell’indennità di disoccupazione vera e propria, l’Arbeitslosengeld I, abbiamo parlato in quest’altro video:

L’Hartz IV è riconosciuto agli aventi diritto che siano abili al lavoro, di età compresa tra i 15 anni e l’età pensionabile ordinaria richiesta per percepire una pensione ordinaria di vecchiaia.

È abile al lavoro chi è in grado di svolgere un’attività lavorativa per almeno tre ore al giorno. Viene riconosciuto bisognoso di aiuto chi non è in grado di provvedere alle necessità del proprio sostentamento e a quello dei suoi congiunti conviventi all’interno dello stesso nucleo familiare, né con risorse (reddito e patrimonio) o forze (capacità lavorativa) proprie, né con l’aiuto di terzi.

Attenzione: Nel momento in cui fate richiesta di Hartz IV, dovete dichiarare tutte le entrate e tutto il patrimonio in vostro possesso, compresi eventuali conti correnti in altri Paesi (ad esempio in Italia), o immobili di cui siete proprietari

Obblighi per chi percepisce il sussidio ALG II

Nel momento in cui diventate percettori del sussidio avete diversi obblighi. Vediamone alcuni.

Accettare le proposte di lavoro

In base alle disposizioni di legge, in linea di principio, va accettato ogni tipo di lavoro che il Jobcenter vi proponga, a meno che sussistano, ad esempio, motivi comprovati di natura fisica, mentale o psichica. Oppure nel caso in cui si tratti di un’occupazione da considerarsi immorale per la retribuzione troppo bassa.

È possibile anche rifiutare una proposta di lavoro del Jobcenter se è necessario accudire figli che hanno meno di tre anni oppure fornire assistenza continua a familiari non autosufficienti. Si possono inoltre far valere altri importanti motivi di rifiuto, come ad esempio la frequenza di un istituto scolastico che impartisce una formazione generale.

Chi rifiuta ripetutamente un posto di lavoro, una formazione professionale o un’iniziativa di inserimento, corre il rischio di vedersi ridotto il sussidio o, in casi estremi, addirittura annullato. In una prima fase di tre mesi, ad esempio, la somma mensile potrebbe essere ridotta del 30 per cento.

Se chi riceve Hartz IV non rispetta gli obblighi per tre volte nell’arco di un anno, perde il diritto a percepire il sussidio. Per i beneficiari con meno di 25 anni sono previste sanzioni più severe, che comportano la cessazione totale del sussidio già dopo la seconda violazione dell’obbligo di accettare un lavoro.

Se in un momento successivo la persona in stato di bisogno si dichiara disposta ad ottemperare ai propri obblighi, la sanzione può però essere mitigata.

Aggiornare i dati personali

Dovete comunicare tempestivamente qualsiasi cambiamento dei vostri dati che sia successivo alla presentazione della domanda. Ad esempio: le persone che vivono con voi sono diminuite o aumentate oppure ci sono nuove entrate sul vostro conto bancario. Un caso tipico è quello in cui vi abbiano restituito dei soldi per il conguaglio delle spese condominiali o di riscaldamento.

Andare in ferie solo se autorizzati

Sebbene dobbiate risultare reperibili per il Jobcenter, avete diritto a tre settimane di ferie per tre settimane in un anno solare: solo, però, dopo l’autorizzazione del Jobcenter stesso. Durante queste settimane riceverete tutte le prestazioni per il sostentamento e sarete coperti dall’assicurazione malattia.

La richiesta di poter andare in ferie può essere respinta se, durante la vostra assenza, sono previsti colloqui di lavoro, un collocamento lavorativo o una misura di inserimento. Se avete figli in età scolare e siete costretti a fare le ferie durante il periodo delle vacanze scolastiche, segnalatelo al Jobcenter al momento della richiesta. Questo aumenta le vostre possibilità di vedervi approvate le ferie.

Wohngeld: sussidio per l’alloggio

Chi è in possesso di un regolare contratto d’affitto ma si trova temporaneamente in condizioni di disagio economico e fa fatica a pagare l’affitto, magari pur lavorando, può chiedere il Wohngeld (letteralmente “soldi per la casa”): è il sussidio sociale messo a disposizione dallo stato tedesco per i tutti cittadini in questa situazione residenti in Germania.

A determinate condizioni, gli inquilini possono presentare domanda per ottenere il sussidio per l’affitto, che in genere va a coprire una parte del costo dell’affitto. L’entità ed il diritto ad usufruire di questo aiuto dipendono dal numero delle persone che compongono la famiglia, dall’ammontare del reddito complessivo e dal costo dell’affitto.

Anche i proprietari di appartamenti o di case possono usufruire di un sussidio statale, il cosiddetto sussidio per gli oneri. Per altre informazioni e per ricevere i moduli necessari dovete rivolgervi agli uffici per questo sussidio presso gli uffici cittadini o comunali – in genere si chiamano in tedesco “Abteilung Wohngeld”.

Sul ministero dell’Interno e dei Lavori pubblici trovate altre informazioni su questo tema (anche in inglese). È inoltre possibile fare un primo calcolo della somma che vi potrebbe spettare, in base alle spese d’affitto, al numero di componenti del nucleo familiare, ecc.

Grundsicherung: minimo vitale

Hanno diritto alla “Grundsicherung”, o minimo vitale, le persone che risiedono stabilmente in Germania e che soddisfano almeno una di queste due condizioni: hanno superato i 65-67 anni di età, oppure sono totalmente e permanentemente inabili al lavoro.

Non è necessario che sussistano entrambe le condizioni. Anche persone che non abbiano compiuto i 65-67 anni, ma che siano totalmente e permanentemente inabili al lavoro possono chiedere la “Grundsicherung”.

La Grundsicherung va richiesta presso l’ufficio di assistenza sociale del comune di residenza, in tedesco il “Sozialamt”.

Kindergeld: l’assegno familiare

Si tratta di un assegno a cui si ha diritto se si hanno uno o più figli e si risiede in Germania. Il Kindergeld è previsto per i figli fino al compimento dei 18 anni. Poco importa se si tratta di figli naturali o adottivi, se sono bambini o nipoti in affidamento: l’assegno viene erogato in tutti questi casi.

Se siete residenti già in Germania quando nasce vostro figlio, riceverete il Kindergeld dal primo mese dalla nascita del bambino, altrimenti lo riceverete dal momento in cui avrete fatto l’iscrizione all’anagrafe tedesca, la “Anmeldung”.

Attenzione: potete ricevere il Kindergeld anche se vostro figlio vive all’estero (ad esempio vive in Italia presso i nonni, o uno dei genitori). L’importante è che almeno un genitore viva in Germania. In questo caso, sarà chi vive sul suolo tedesco che dovrà richiedere il Kindergeld. Nel caso in cui i genitori siano separati, il Kindergeld spetta a chi ha il figlio a carico.

Cosa succede dopo il 18esimo anno d’età?

A determinate condizioni, l’erogazione del Kindergeld può proseguire anche dopo i 18 anni:

– se vostro figlio è disoccupato ed iscritto all’Agentur für Arbeit come in cerca di lavoro, potete ricevere l’assegno fino al suo 21esimo anno di età;

– se vostro figlio frequenta un corso di studio (ad esempio va all’università), un percorso di formazione professionalizzante (Ausbildung) o presta servizio di volontariato, potete ricevere l’assegno fino al suo 25esimo anno di età.

Come richiedere il Kindergeld

Per ottenere il Kindergeld va presentata una domanda scritta e firmata alla “Familienkasse” della vostra città. Questa richiesta va consegnata insieme al certificato di nascita del bambino (Geburtsurkunde) e al suo numero di identificazione fiscale (Steueridentifikationsnummer). La maggior parte delle Familienkassen si trovano presso l’Agenzia del lavoro, la “Agentur für Arbeit”. Si può compilare anche tutto online e inviare poi i documenti per posta.


Wir benutzen Cookies um die Nutzerfreundlichkeit der Webseite zu verbessen. Durch Deinen Besuch stimmst Du dem zu.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi